Una settimana fatta di sole, di mare e di terra - di quella terra in cui risiedono un po' delle mie radici. Radici che appartengono al terreno caldo e arido dell'entroterra sardo.
Una terra che ancora non avevo avuto modo di conoscere.
Nella Sardegna ho trovato gentilezza e pace e un po' mi sono sentita a casa; ho sentito il calore e ho respirato il profumo della salsedine.
Sardegna è un abbraccio caldo e pieno di amore, è freschezza e purezza.
Terra che sa di libertà , di rifugio _ una casa libera su quattro lati.
Sardegna è una passeggiata tra le acque cristalline, il silenzio sotto il mare.
La pace!
Sardegna è una corsa di libertà sull'altopiano della Giara, lì dove vorrei sentirmi libera di correre ed urlare, libera come i cavalli.
Sardegna è la voglia di prendere la terra tra le mani, sentirla tra le dita e poi accarezzarsi la faccia.
Ho sempre temuto un po' le isole, avevo paura di sentire una sensazione di smarrimento e invece in questa terra ho lasciato un pezzo di cuore, insieme a momenti di gioia, lacrime, follie, ricordi.
Dalla Sardegna ho portato via i colori, i profumi, i sorrisi e il calore delle persone.
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Qui condivido brevemente le tappe di una settimana indimenticabile alla scoperta di un piccolo pezzo di questa isola meravigliosa.
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San Giovanni di Sinis, Tharros e il faro di Capo San Marco.
San Giovanni di Sinis è una piccola frazione di Cabras ‑ sulla penisola del Sinis.
Qui abbiamo trascorso alcune ore in spiaggia.
Se avete la possibilità e tempo, visitate l'antica città di Tharros e il sito archeologico (noi purtroppo non abbiamo avuto il tempo utile per la visita), un vero e proprio museo all'aria aperta; con il passare degli anni gli scavi vanno avanti portando alla luce storia e tesori. Tra le strutture più importanti le terme, le fondamenta e il tempio.
Sicuramente torneremo per farci visita.
Infine, raggiungete il faro di Capo San Marco per godere del panorama.
Godetevi le bellissime spiagge che si estendono per circa 2km tra Funtana Meiga e Tharros.

Mari Ermi e la sua spiaggia
Una perla del golfo di Oristano e dell’area marina del Sinis, nella parte centro‑occidentale della Sardegna: qui la terra si unisce al mare fra il bianco e il rosa della sabbia quarzosa e l'azzurro delle acque.
Lasciatevi abbagliare dallo splendore di questa spiaggia e trascorrete una giornata di relax.
Inutile (in teoria) ricordare di NON portare via la sabbia di quarzo.
È importante tutelare l'ambiente e preservare il luogo e ciò che lo caratterizza.

Sa Mesa Longa
Lungo la costa della penisola del Sinis c'è una delle spiagge che più ho apprezzato durante le mie vacanze in terra sarda: Sa Mesa Longa (in sardo) ovvero "la tavola lunga" che è di fatto ciò che caratterizza questo luogo. Una lunga tavola calcarea che collega la spiaggia ad un piccolo isolotto. Munitevi di maschera, boccaglio e scarpette per fare snorkeling e se siete appassionati di surf, cavalcate le onde e divertitevi!
Il Pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino
Se siete appassionati di cultura, storia, misteri e leggende dovete obbligatoriamente fare tappa a Paulilatino (OR). In questo bellissimo parco, percorrendo i vari sentieri, potrete visitare il Villaggio Nuragico dove emerge il nuraghe monotorre, il Villaggio Cristiano caratterizzato dai muristenes ‑ case di pellegrinaggio ‑ e il Pozzo di Santa Cristina (in foto). Un vero percorso tra varie epoche, interessante dal punto di vista culturale ed architettonico. Il biglietto, acquistabile in loco, ha un costo di 7€ e vi consente di visitare tutto il sito ‑ eventualmente, se lo preferite, potrete effettuare una visita guidata. Maggiori info: www.pozzosantacristina.com
L'altopiano della Giara di Gesturi
Noto anche come Sa Jara Manna, l'altopiano della Giara si estende tra i comuni di Gesturi, Setzu, Genoni e Tuili ha un'estensione di circa 4.400 ettari.
Famoso per essere l'habitat degli ultimi cavalli selvaggi d'Europa ‑ i famosi Cavallini della Giara ‑ è il luogo ideale per trascorrere qualche ora in mezzo alla natura, alla scoperta della flora e della fauna del posto.
Cogliete l'occasione per visitare il sito archeologico “Su Nuraxi" ‑ il nuraghe ‑ di Barumini, dichiarato nel 1997 dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità , distante solo 3km da Tuili.
Info e Tour: www.parcodellagiara.it
Golfo di Teulada in gommone
Siamo nel punto più a sud dell'isola, nella provincia del Sud Sardegna; l'area è caratterizzata da piccole baie e insenature.
Per visitare questa zona prenotate un tour in gommone per trascorrere una giornata all'insegna del mare, durante la quale potrete ammirare luoghi e spiagge paradisiache e fare snorkeling nelle acque turchesi.
Noi ci siamo affidati ad Alessandro e Viviana i ragazzi di "Mare in Quota", gentili e disponibili, ci hanno accompagnato alla scoperta delle più belle spiagge del golfo; un'intera giornata in compagnia, fatta di mare e sole.
Tra le spiagge più belle: Cala Zafferano, raggiungibile esclusivamente via mare; una magnifica spiaggia incontaminata ricoperta da granelli di sabbia bianca e sottile, è delimitata da dune e macchia mediterranea, il tutto incorniciato da un mare straordinariamente trasparente.
Trattandosi di una zona militare Nato, è visitabile solo un paio di mesi l'anno (solitamente luglio ed agosto).
Per info tour: www.mareinquota.com
TAPPA N.1: Spiaggia di Portu Pirastru

TAPPA N.2: Spiaggia di Porto Scudo

TAPPA N.3: Cala Zafferano
Giovedì 25 agosto 2022.
La nave è quasi pronta a salpare. Qui si conclude un altro viaggio.
Sardegna, un po' mi mancherai ma grazie per avermi insegnato tanto.
Questo è solo un arrivederci.
Io tornerò.
Grazie di essere stata un po' casa, perchè casa è in tanti luoghi e tu sei uno di quelli.
S.