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Turchia: Istanbul, Cappadocia e Pamukkale

Questo viaggio è nato un po' così, quasi all'improvviso, in una calda sera di inizio estate; era giugno, quattro amici con la voglia di viaggiare e di condividere una vacanza estiva e così, in un tempo brevissimo, abbiamo acquistato quattro biglietti aerei, prenotato alcuni hotel e organizzato il nostro itinerario.


Tutto si è concretizzato alcune settimane dopo in una domenica mattina di inizio agosto.

Il nostro viaggio alla scoperta di un nuovo luogo era ufficialmente cominiciato; l'aereo è decollato e in poco tempo ci siamo ritrovati in questa nuova terra.

Io felice come una bambina curiosa di scoprire posti nuovi pronta a scattare foto, a vivere momenti e a fare esperienze da raccontare.


Il tour in terra turca era suddiviso in quattro tappe: Istanbul moderna, la Cappadocia, Pamukkale e Istanbul antica.


Da qui comincia il viaggio.


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ISTANBUL - Parte uno.


Il nostro viaggio è cominciato andando alla scoperta di Istanbul, una città immensa e ricca di persone che conta oltre quindici milioni di abitanti.

Partiamo dal ponte di Galata Köprüsü, un vero proprio simbolo che crea un legame tra i due "volti" di questa città: da un lato una Istanbul ottomana storica - luogo delle mura, dei palazzi imperiali, delle moschee storiche, dei quartieri antichi e delle tradizioni religiose - e dall'altra una Istanbul moderna ricca di negozi, ristoranti, hotel e chiese cristiane.


Il primo giorno di questo viaggio – tra una via e l’altra, in mezzo al caos della città - ci ha portati alla scoperta della bellezza della torre di Galata - che con i suoi 61 metri di altezza è il luogo perfetto per godere della miglior vista panoramica della città- , di Piazza Taksim che rappresenta il cuore della "nuova" Istanbul e del palazzo di Dolmabahce una combinazione di stile Barroco, Rococò e Neoclassico, caratterizzato da alcuni motivi dell'architettura tradizionale ottomana.

Qui abbiamo scattato una foto ricordo, di quelle semplici e belle, di quei momenti che ti resteranno per sempre impressi nel cuore.


INFORMAZIONI DI VIAGGIO:


Volo aereo da Bergamo ad Istanbul Sabiha Gökçen: circa 2h di viaggio (Fuso orario +1)


Tempo di permanenza: 3 giorni e 2 notti con arrivo nel pomeriggio e partenza in mattinata.

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CAPPADOCIA: Cavusin, il Castello di Uchisar, Göreme e Derinkuyu.


Siamo entrati nel vivo di questa avventura quando, a bordo di un Fiat Doblò, ci siamo messi in viaggio da Istanbul verso la Cappadocia con una breve sosta a Tuz Gölü, il secondo lago più grande della Turchia - situato nella regione dell'Anatolia centrale; una distesa di sale che crea un gioco di contrasti con il cielo azzurro.

Anche qui ho camminato a piedi scalzi perché – come sempre – mi piace fondermi con la natura, sentire i piedi a contatto con la superficie del terreno e del calore della terra.


Un luogo che dà un senso di immensità.


INFORMAZIONI DI VIAGGIO:


Tempo di percorrenza Istanbul-Tuz Gölü: circa 7h | 590km c.ca


Accesso al Lago: libero

Centosessanta kilometri e tante canzoni cantate a squarciagola dopo, siamo arrivati a Göreme.


Terra, semplicità, pace; è questo ciò che abbiamo visto all'alba di un nuovo giorno a bordo di una mongolfiera.

Il sole lentamente sorgeva, i palloni aerostatici coloravano il cielo che nel mentre si illuminava con i raggi del sole che pian piano faceva capolino.

Abbiamo sorvolato il paesaggio circostante e - tra vertigini ed emozioni - ci siamo lasciati affascinare da ciò che avevamo davanti agli occhi.


Poche ore dopo passeggiavamo tra i Camini delle Fate di Cavusin – un luogo quasi surreale fatto di canyon, crepacci e pinnacoli - bizzarre formazioni laviche dalla forma conica nelle quali in passato si rifugiavano le popolazioni eremite scavando le loro case nel tufo.

Poco distante da qui, abbiamo visitato anche il suo Borgo Antico.

Il calore sulla pelle.

Una distesa davanti agli occhi, l’immensità del paesaggio, la sensazione di sentirsi piccoli, inetti, immobili.

La voglia di esplodere, di prendere la vita a morsi, di quel senso di rivincita, di grinta e forza da tirare fuori, con la stessa potenza con la quale la natura ti sorprende.

Camminando per il borgo abbiamo scoperto la meraviglia, colonnati che racconto storie, in piedi da secoli.

Sempre lì, forti e incredibilmente belli e ben conservati.

La natura e la storia sono qualcosa di prezioso, da proteggere perché le emozioni che possono trasmettere sono grandi e ogni volta ci arricchiscono.


Il tour ci ha portati a far visita anche all'Open Air Museum di Göreme nella valle di Paşabağ tra secoli di storia, qui dove si trovano alcune delle più importanti chiese e monasteri scavati nella roccia.

La giornata si è conclusa al castello di Uchisar, il punto panoramico più alto della Cappadocia; da qui abbiamo ammirato il tramonto e abbiamo salutato una giornata ricca di scoperte ed esperienze, pronti e curiosi di vivere l'alba di un nuovo giorno.


La mattina seguente, con la musica alle orecchie, una felpa e gli occhi lucidi, ho ammirato lo spettacolo della mattina precedente dalla terrazza del nostro hotel, in attesa che una nuova alba riportasse il sole; un'alba che, insieme a sè, ha portato un caldo abbraccio e una nuova presa di coscienza.

I viaggi sono così, sono fatti anche di momenti in cui guardare meglio dentro di sè perchè ogni luogo può trasmetterci un senso di pace, di benesse o di libertà diverso.

Prendere tempo e scavare dentro sè stessi, fino a 85metri di profondità, la stessa profondità nella quale si estende l'incredibile città sotterranea di Derinkuyu - una delle città trogloditiche meglio conservate - un vero e proprio labirinto sotterraneo risalente al 1400 a.C.


INFORMAZIONI DI VIAGGIO:


Tempo di percorrenza Tuz Gölü-Göreme: circa 2h | 160km c.ca


Tempo di permanenza in Cappadocia: 4 giorni e 3 notti con arrivo in serata e partenza in mattinata.


Info Ticket e Attrazioni:

>> Tutti i ticket sono acquistabili in loco senza prenotazione; è necessario invece prenotare e acquistare il ticket online per il tour in mongolfiera.

Si riparte.

Salutiamo la Cappadocia per raggiungere la zona sud-ovest della Turchia.

Il nostro itinerario prevedeva due tappe: il Caravanserraglio di Sultanhani e il Lago di Eğirdir.


Guidando dalla Cappadocia verso Konya, la strada attraversa buona parte dell'altopiano dell'Anatolia che in passato era usato come via di passaggio per raggiungere la Persia - la cosiddetta via della Seta; il percorso è disseminato di caravanserragli, più o meno in rovina, che venivano utilizzati come aree di sosta e che noralmente erano collocati a circa 30/40km l'uno dall'altro - distanza percorribile dai cammelli.


Il Caravanserraglio di Sultanhani è uno dei meglio conservati e venne costruito nel 1229 dal sultano.

Un'ora e mezza dopo raggiungevamo la prima di queste due tappe.


Credo sia semplicemente uno dei luoghi più belli mai visti in tutta la mia vita.


Quattro ore più tardi e tanti altri kilometri dopo ci godevamo un po' di relax post pranzo ammirando il Lago di Eğirdir circondato dalle montagne.


INFORMAZIONI DI VIAGGIO:


Tempo di percorrenza Göreme-Sultanhani: circa 1.30h | 130km


Tempo di percorrenza Sultanhani-Eğirdir : circa 4h | 330km


Info Ticket e Attrazioni:

  • Ticket di ingresso: 36LT/persona _ tour libero circa 60min.

Accesso al Lago: libero

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PAMUKKALE: il castello di cotone e il sito archeologico di Hierapolis.


Situata ad una ventina di kilometri da Denizli, Pamukkale - detta anche il "castello di cotone" - è uno dei luoghi più sorprendenti della Turchia.

Inimmaginabile.

Occorre vederlo con i propri occhi per apprezzarne davvero la sua bellezza.

Un luogo magico creato dalla natura che spesso sa essere sorprendente; cascate pietrificate di un biancore abbagliante.

Un posto meraviglioso in cui godersi l'alba percorrendo a piedi nudi i vialetti che costeggiano le vasche.


Dal 2000 questo luogo è diventato patrimonio dell'Unesco.


Pamukkale è anche il sito archeologico di Hierapolis, la città romana fondata nel 190 a.C. e della quale oggi restano tante magnifiche rovine. Percorrete tutto il sito e raggiungete il teatro in cima. Assolutamente imperdibile!


INFORMAZIONI DI VIAGGIO:


Tempo di percorrenza Eğirdir-Pamukkale: circa 2.30h | 220km c.ca


Tempo di permanenza a Pamukkale: 2 giorni e 1 notte con arrivo in serata e partenza in tarda mattinata.


Info Ticket e Attrazioni:

N.B.: E' difficile calcolare un tempo di visita perchè il sito è molto grande e dipende da quanto si vuole approfondire la propria visita; in ogni caso occorre considerare almeno 3/4h.

E' preferibile visitare il sito al mattino presto e recarsi alla biglietteria poco prima dell'apertura per evitare code e folle di turisti, soprattutto per poter vedere le vasche termali abbastanza libere da persone.

Il bagno nelle vasche è vietato ma è possibile immergere i piedi in alcune di queste.

ISTANBUL - Parte due.


Dopo tanti kilometri e tante meraviglie scoperte, il viaggio sta per giungere al termine.


L'ultima tappa ci riporta ad Istanbul, questa volta nella parte antica, quella più autentica e tradizionale; qui si trovano le principali moschee e i bazar caratterizzati dai profumi e dai colori delle spezie, dalle persone gentili e dai richiami alle preghiere.


Tra le moschee più belle e note da visitare: la Moschea di Solimano, la Moschea Blu e Aya Sofya.

Visitate poi il Palazzo Topkapi e la magnifica Basilica Cisterna - quella del film "Inferno" con Tom Hanks tratto dal libro di Dan Brown.

Perdetevi tra i profumi e i colori del Gran Bazar e del Bazar egiziano.

Se avete tempo prendetevi una giornata per fare un tour sul Bosforo.


INFORMAZIONI DI VIAGGIO:


Tempo di percorrenza Pamukkale-Istanbul: circa 6h | 570km c.ca


Tempo di permanenza a Istanbul: 4 giorni e 3 notte con arrivo in serata e partenza all'alba.


Info Ticket e Attrazioni:

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La Turchia è un paese magico: multiculturale, ricco di profumi, di colori, di architettura, di storia e di paesaggi.


Come sempre, torno da ogni viaggio con delle consapevolezze in più; il viaggio in Turchia è stato un viaggio dentro di me che ha portato alla presa di coscienza di tante cose.

Ho vissuto l’amore e l’amicizia in modo intenso e ho legato singoli ricordi ai vari luoghi che ho scoperto e visitato.

Ho scoperto che dall’alba di un nuovo giorno si può morire e poi rinascere, che in una mattina di un giorno di pioggia possono cadere lacrime da nascondere tra le gocce, che un punto panoramico può donarti aria nuova per i polmoni, che il sole può scaldarti come un abbraccio, che una salita può regalarti la forza, che il buio porta pensieri e consigli. Ho scoperto che dalle persone puoi imparare tanto e che esse sono necessarie come i pilastri per le case.

Ho imparato che da soli non siamo nulla, che non possiamo bastarci e che ogni viaggio ci arricchisce.

Grazie vita anche per questo viaggio.

Grazie a chi ha condiviso con me questa scoperta.

S.

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