Verde, il colore della speranza.
Guardo queste fotografie - brevi istanti delle mie giornate estive (tutte rigorosamente verdi) - e respiro pace, tranquillità, sento il profumo della natura, la testa libera dai pensieri.
Giorni intensi di emozioni: determinazione, grinta, la voglia di urlare, di percorrere nuove strade, di lasciarsi andare e rotolare sui prati e accarezzare l'erba con le dita.
La speranza che tutto potesse continuare così, su una strada in discesa, in corsa verso la luce, verso giorni nuovi, migliori.
Invece no.
Ci risiamo.
Sono mesi che non scrivo. Sono stata presa e sopraffatta dalla vita, da cose belle e da cose nuove.
Ero io, in un enorme distesa verde.
Sono ripartita da lì e ho iniziato a tracciare nuove strade; lungo ognuna di queste ho trovato i miei alberi, lì, belli, pronti a sorreggermi sempre.
Ho trovato il vento che ha spazzato via i pensieri negativi e poi è arrivata la pioggia a lavare quelli più insidiosi.
E' arrivato il sole a dare un nuovo colore alle giornate.
L'acqua fredda dei fiumi che accarezza la pelle e ti fa sentire viva e poi l'acqua salata di un breve incontro con le acque del mare, la salsedine ed un tramonto che ha il sapore della pace.
Lo so, il mare non è il mio posto. Mi ci ritrovo poco ma guardarlo mi trasmette lo stesso senso di pace ed immensità di una grande distesa verde.
I giorni sono trascorsi, l'estate è volata via.
Le mie montagne stanno cambiandosi d'abito: alcune di esse si vestono dei colori più caldi che ci sono; il giallo, il rosso e l'arancione che ricordano un falò come le sere d'estate trascorse in una casa di montagna in compagnia - il ricordo di alcune persone che suonano la chitarra e cantano.
Ci sono poi alcune di esse (le montagne intendo) che invece si vestono di bianco, candido e puro come il cotone e che ricordano un abbraccio.
Già.
Gli abbracci, quanto mancano.
Gli abbracci dei bambini che profumano di buono, quelli degli amici e quelli della natura. Lei sempre così bella e così grande. Lei sempre lì pronta ad accoglierti.
Un giorno torneremo ad abbracciarci.
S.